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This blog is written by a blogger and YouTuber, a university student currently living in Kyoto and Rome, about studying abroad in Italy and other thoughts and feelings.
京都とローマの二拠点生活をしているブロガー兼YouTuberである大学生が、イタリアでの留学生活やその他感じたことについて書くブログです。
Questo è il blog di una studentessa universitaria, blogger e YouTuber che vive a Kyoto e a Roma, che scrive della sua vita da studentessa in Italia e di altre cose che sente.

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Diventa doloroso perché cerca il senso del vivere. Quello che ho imparato dalla disperazione

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Picturesque landscape scene and sunrise above road
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Autoinganno di avere speranza nella vita

Ci sono momenti nella vita in cui ti senti disperato e tutto sembra privo di significato, e ci sono momenti meravigliosi in cui sei pieno di speranza e senti di poter fare qualsiasi cosa. Sarebbe bello se la vita fosse fatta solo di momenti belli come questi, ma purtroppo dopo 15 anni di vita capirai che non sia così.

Anche così, ci sono le persone che dicono solo cose belle (ed è inutile di solito) come “Ci sono molte cose meravigliose e divertenti nella vita, quindi dobbiamo vivere senza disperazione” o “Ci sono cose che diventerà meglio anche se è difficile crederci ora”. Anche se sai che la vita può essere dolorosa e vuoi buttarla via, lo dicono.

In termini filosofici, c’è la parola “autoinganno”. Se cerchi questa parola in un dizionario, vedrai: “Prendi tu stesso il tuo cuore. Sapendo che è contro la tua coscienza e le tue vere intenzioni, e giustificandolo con la forza a te stesso.” .. In poche parole, sai che stai mentendo, ma pensi “ho ragione”. Sento che le persone che dicono solo cose così belle, anche se sanno che la vita non è così meravigliosa, pensano ancora con forza “la vita è meravigliosa!” “la vita è bella!” così via.

Come mai?

Penso che sia la stessa ragione per credere nella religione e la ragione per amare le persone.

Perché le persone credono nella religione?

Penso che la religione sia fortemente cosciente non quando la vita va bene, ma quando la vita soffre.

Sono solo una cristiana non seria, ma che sia buddismo o islam, voglio sempre pregare Dio (o qualcosa che lo merita) quando chiediamo aiuto. Le persone pregheranno Dio solo quando soffrono, ad esempio “Dio, per favore, aiutami”, “Dio, per favore, cura la mia malattia”, “Dio, per favore, aiuta coloro che soffrono per i disastri”.

Naturalmente, i credenti davvero entusiasti pregherebbero ogni giorno: “Dio, grazie per questa grazia meravigliosa”, ma sento che è un po’ diverso dal sentimento generale.

Mentre Gesù stava a mensa in casa di lui, molti pubblicani e peccatori si misero a mensa insieme con Gesù e i suoi discepoli; erano molti infatti quelli che lo seguivano. Allora gli scribi della setta dei farisei, vedendolo mangiare con i peccatori e i pubblicani, dicevano ai suoi discepoli: «Come mai egli mangia e beve in compagnia dei pubblicani e dei peccatori?».  Avendo udito questo, Gesù disse loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; non sono venuto per chiamare i giusti, ma i peccatori».

Marco 2:15-17

L’interpretazione di questa Parola (la parola scritta nella Bibbia) sarà lunga e verrà omessa. Dirò qualcosa di un po’ diverso da ciò che questa Parola vuole veramente dire.

Le persone sane non hanno bisogno dell’aiuto di un medico in primo luogo, e le persone sane non hanno bisogno dell’aiuto di uno psicologo. Vado dal dottore solo quando mi ammalo, e vado dallo psicologo solo quando mi ammalo.

In quanto tale, sospetto che coloro che sono benedetti dalla vita non abbiano bisogno della religione.

Perché le persone amano le persone

Adamo ed Eva sono nati, e da allora noi umani abbiamo vissuto ininterrottamente. Penso che sia perché le persone naturalmente si sono innamorate e hanno amato le persone. Anche se il romanticismo non si verifica naturalmente, le persone usano matchmaking , il matchmaking e ora i siti di incontri per il romanticismo. Se la maggior parte delle persone dicesse: “Non sono interessato al romanticismo o amore e posso essere single per il resto della mia vita”, gli esseri umani sarebbero morti molto tempo fa.

Matchmaking (お見合い, omiai) significa che uomini e donne dell’età giusta (18- 25 anni, di solito) si conoscono attraverso conoscenze, i parenti e le aziende matrimoniali, cosa che è stata fatta in Giappone decenni fa. Si distingue dal matrimonio d’amore, dove le persone si incontrano in modo naturale e si innamorano e si sposano.

Certo, c’è più di una risposta a questa domanda, ma ci sono canzoni che cantano che può essere una delle risposte a quella domanda.

Se non ho nessuna fatica quotidiana o solitudine
Se la mia vita è solo divertente
Non conoscevo l’amore e potevo farlo a meno

Hanataba qo kimini (Un mazzo di fiore per te)

La conoscevo solo perché era sposata con un italiano, ma ascoltare questa canzone da qualche parte mi ha reso consapevole della sua esistenza. Non mi interessa una storia del genere, ma penso che i testi dicano che le persone amano le persone per riempire “difficoltà e solitudine”.

Sappiamo che la vita non è così bella

Tornando alla storia, alla fine, le persone non possono vivere di sola speranza. Dalla mia esperienza, penso che anche le persone che sembrano guardare avanti e vivere duramente, non importa quanto possano essere difficili, in realtà piangono nell’ombra o soffrono più degli altri. ..

Quindi, se la vita fosse tutta piena, la vita di quella persona sarebbe felice? Ottimi ingredienti, mobili, vestiti da tutto il mondo… le persone possono esserne felici?

Posso trovare la risposta nella Bibbia.

Ma egli rispose: «Sta scritto: “Non di pane soltanto vivrà l’uomo, ma di ogni parola che proviene dalla bocca di Dio”».

Matteo 4: 4

Anche se è materialmente riempito, significa che ciò di cui uno ha bisogno alla fine è spirituale.

Quello che ho imparato dalla disperazione

Quindi cosa possiamo fare per soddisfare quella “cosa spirituale”?

La risposta che ho trovato qui è “non avere troppe speranze”. Diventa doloroso perché ho speranza. Se non ti aspetti troppo dalla tua vita, cioè se sei moderatamente disperato, la tua vita sarà sicuramente più facile da vivere.

Ho avuto una malattia mentale all’età di 14 anni e volevo morire molte volte a causa della malattia. Ero disperata tante volte, chiedendomi quanto fosse doloroso vivere e quanto dura la vita. Sono stata anche ricoverata in psichiatria (SPDC).

E ho capito che non importa quanto ci provi, alla fine è difficile vivere. Non importa quanto sia pulito, dopo tutto, la vita sarà dolorosa e dolorosa. Non importa quanta speranza cerchi o quanto sei ottimista, l’infelicità arriverà a tutti. Non va come previsto, le persone sono calme e ferite e ci sono troppi eventi tristi nel mondo che sono strazianti. Le guerre non sono mai finite nella storia umana, tragici disastri si sono verificati uno dopo l’altro e ci sono stati innumerevoli casi criminali che ti fanno venire voglia di coprirti gli occhi.

Penso che la vita sia vuota

Gli umani nascono dal nulla, vivono una vita vuota e vanno verso il nulla. Dato che sono cristiana, credo anche che il luogo in cui finisco sia il “Regno di Dio”, cioè il luogo pieno dell’amore di Dio, ma almeno scompiamo completamente dal “mondo in cui viviamo ora”.

Anche vivere è vuoto. È anche vuoto cercare di vivere e fare qualcosa. E anche morire è vuoto. Non è vita?

Con questo in mente, ho smesso di aspettarmi troppo dalla mia vita.

La citazione di Kafka che non si aspetta la vita

Ecco alcuni libri che sono rimasta colpita dall’essere stato presentato da un amico. Questo libro, insieme alla Bibbia, può essere chiamato la Bibbia nella mia vita.

In questo libro (purtroppo esce solo in Giappone se non sbaglio) vorrei introdurre alcune parole che sono state particolarmente memorabili per me.

Ho voglia di morire.
A quel tempo, questa vita sembra insopportabile,
Un’altra vita sembra a fuori portata.
Da una vecchia cella sgradevole che io sto adesso
A una nuova cellula che alla fine sicuramente diventerà sgradevole
Pregerò di spostarlo dalla cellula in qualche modo.

Franz Kafka – Considerazione del peccato, della sofferenza, della speranza, via della verità

Non importa quanto duramente sono andato alla “nuova cella”, sono stato “deciso di non piacermi” comunque. Con questo in mente, penso: ovviamente, vivere è un dolore, ma quando muoio io, ovviamente si saranno le nuove difficoltà.

Alla fine

Quando volevo suicidarmi, era perché vivere era così doloroso che avevo una sola speranza che se fossi morta avrei potuto sfuggire al dolore. Almeno se muoio, sentirò qualcosa di diverso dalla disperazione che sto provando ora. Può essere disperazione, ma può essere speranza.

Tuttavia, ciò che attende la morte potrebbe essere la disperazione.

L’ho scritto così a lungo, ma alla fine lo voglio dire che:

La vita è vuota. Anche se ti aspetti troppo, ti dispererai comunque, quindi dovresti disperare fin dall’inizio e non dovresti avere troppa speranza.

Grazie per aver letto alla fine.

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