È una parola che viene spesso usare per le persone che hanno difficoltà, e la parola sicuramente fa male quelle persone è “non c’è pioggia senza fine”. Anche gli dice “dopo la pioggia c’è un bello arcobaleno’. Ma dov’è? Dove si trova un arcobaleno?
Non c’è pioggia senza fine. Questo è vero. In effetti, negli anni da quando siamo nati, non c’è mai stata un anno che è piove 24/7. Non voglio negare questo fatto. Perché è un fatto. C’è una pioggia senza fine solo quando la persona è morta nella pioggia. In molti casi è un suicidio.
Se una persona si è suicidata, la pioggia “non è stata fermata”, e in questo caso c’è una pioggia inarrestabile. Per una persona che si è suicidata non si può dire nulla. Pertanto, tranne in questi casi, dicono: “Non c’è pioggia senza fine”.
Ma per quelli che si sono suicidati, la pioggia sarebbe stata inarrestabile. Se una persona è suicidata, è perché pensava che non c’è fine. Se può credere la speranza, potrebbe superarlo.
Ci sono persone che paragonano Auschwitz, e cercherò di usare anche questa analogia qui. Tuttavia, poiché Auschwitz era in realtà un campo per “uccidere”, sarebbe stato attorno a Bergen-Belsen, che era destinato al lavoro. In effetti, Anne Frank è morta lì.
I prigionieri di Auschwitz sembravano vagamente pensare che sarebbero stati rilasciati a Natale. C’era una piccola speranza che il Natale si stesse avvicinando e che presto sarebbe uscito, ma come sai, non è successo nulla a Natale. La disperazione dei prigionieri si è poi approfondita dopo Natale.
Il motivo per cui la parole “non c’è pioggia senza fine” è così doloroso perché penso che non si fermerà, e sono in una situazione in cui non so quando ferma.
Vorrei inoltrare cosa il mio amico aquilano mi ha detto.
L’epidemia di coronavirus (COVID-19) è peggio del terremoto. I dolori del terremoto è passerà, ma il coronavirus sta peggiorando. Penso che non ci sarà più un terremoto terribile, ma non so quando finirà questa angoscia di coronavirus.
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